Il 20 dicembre 2023, un giorno dopo la risoluzione delle Nazioni Unite nella quale si condannano le gravi violazioni dei diritti umani e il crescente numero di esecuzioni da parte del regime clericale, la magistratura del brutale regime di Khamenei ha commesso un altro crimine e ha impiccato una detenuta di nome Samira Sabzeyan, madre di due bambini, dopo 9 anni di carcere, nella prigione di Qezel Hesar.
Samira Sabzeyan Far è stata una delle vittime del sistema dei matrimoni infantili nel regime dei mullah. È stata costretta al matrimonio all’età di 15 è stata e, nel 2014, è stata arrestata, all’età di 19 anni con l’accusa di aver ucciso il marito.