IRAN, ALLASIA: “SOSTENIAMO LA LIBERTA’ DEL POPOLO CONTRO IL REGIME”

“Siamo profondamente preoccupati per la spietata repressione che sta continuando da parte del regime contro il popolo dell’Iran, comprese le minoranze etniche e religiose. Non dobbiamo smettere di sostenere la libertà e la resistenza in Iran per la pace e la sicurezza globali, mantenendo alta l’attenzione”, l’appello del presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano ALLASIA, anche a nome del Comitato dei Diritti Umani e Civili che sostiene la dichiarazione d’intenti di solidarietà e vicinanza all’Iran promossa dall’associazione “Iran libero e democratico”.

“Le Nazioni Unite, in più circostanze, – riprende Allasia – hanno avuto prove, con video verificati, che le forze di sicurezza hanno sparato deliberatamente da breve distanza contro manifestanti inermi e disarmati. L’Iran rimane il Paese che esegue più condanne a morte al mondo in rapporto alla popolazione. Ed emerge come la magistratura in Iran di fatto sia lo strumento repressivo del regime per omicidi e terrorismo. Al popolo iraniano continuano a venir negati tutti i diritti politici e civili, mentre appare sempre più chiaro come il regime iraniano sia la forza trainante della guerra in Medio Oriente e degli attacchi alle navi commerciali nel Mar Rosso”.

“Come Comitato dei Diritti Umani e Civili non possiamo non condividere il manifesto di sostegno dell’associazione ‘Iran libero e democratico’ che raccoglie l’appello del movimento di resistenza. Un movimento che condanna fermamente il ruolo distruttivo del regime iraniano in Medio Oriente e le sue politiche belligeranti. Che chiede la designazione dell’IRGC (Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche) come organizzazione terroristica e l’attuazione di sanzioni sul petrolio contro il regime. Che soprattutto condanna le flagranti violazioni dei diritti umani, in particolare la repressione delle donne. Un documento che condividiamo in toto perché il popolo iraniano merita un sistema di governo democratico”, conclude Allasia.

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