L’ex vicepresidente del Parlamento europeo Alejo Vidál Quadras accusa il regime iraniano di attacchi terroristici nella prima conferenza stampa post-ripresa

Madrid – Il dottor Alejo Vidál Quadras, ex vicepresidente del Parlamento europeo, ha tenuto un’attesissima conferenza stampa a Madrid, rivolgendosi a una folla di giornalisti spagnoli e internazionali. Questo ha segnato la sua prima apparizione pubblica dopo il recente attacco terroristico contro di lui in un media club a Madrid.
Nella sua dichiarazione, il dottor Vidál Quadras è stato netto nel definire l’aggressione contro di lui come un palese atto di terrorismo. Ha puntato il dito direttamente contro il regime iraniano, sostenendo il suo coinvolgimento nell’orchestrazione dell’attacco e denunciando le sue attività terroristiche oltre i confini dell’Iran.
Definendo l’Iran come una “dittatura religiosa” e un “regime terroristico”, il dottor Vidál Quadras ha accusato Teheran di ospitare terroristi e di facilitare la loro fuga dalla giustizia. Ha ricordato una serie di crimini passati, tra cui l’assassinio dei rappresentanti del Consiglio Nazionale della Resistenza iraniana Dr. Kazem Rajavi a Ginevra nel 1990 e Mohammad-Hossein Naghdi a Roma nel 1993, e attacchi terroristici come quello contro il centro ebraico AMIA di Buenos Aires, in Argentina, nel 1994.
L’ex vicepresidente del Parlamento europeo ha chiesto un’azione decisiva da parte dell’Unione europea, sollecitando l’espulsione dei diplomatici del regime e la rottura delle relazioni diplomatiche. Ha affermato l’imperativo di negare i visti agli agenti del regime che cercano di entrare in Europa e ha sostenuto l’espulsione di tutti gli agenti dell’intelligence del regime.
Il dottor Vidál Quadras ha evidenziato la resilienza della Resistenza iraniana, citando i suoi raduni annuali che attirano decine di migliaia di iraniani e centinaia di dignitari stranieri. Ha anche raccontato di un attentato terroristico con esplosivi sventato in Albania nel 2018, destinato a interrompere una conferenza annuale della Resistenza.
La conferenza stampa ha preso una svolta agghiacciante quando il dottor Vidál Quadras ha rivelato di essere stato preso di mira dal regime iraniano, come dimostrato dalla sua inclusione in una lista nera pubblicata dall’Iran nell’ottobre 2022. Ha negato categoricamente di essere vittima di mera attività criminale, insistendo sul fatto che il suo Il caso era intrinsecamente politico.
Richiamando l’attenzione sulle sinistre attività delle ambasciate iraniane in tutta Europa, il dottor Vidál Quadras ha chiesto una rivalutazione di qualsiasi politica di dialogo e di concessioni con il regime. Ha invece sollecitato il sostegno al CNRI e le Unità di Resistenza affiliate ai Mojahedin del Popolo dell’Iran che lottano per la democrazia e l’uguaglianza di genere in Iran.
In una dichiarazione di sfida, il dottor Vidál Quadras ha affermato il suo incrollabile impegno per la causa della libertà e dei diritti umani, nonostante gli attentati alla sua vita. Ha giurato di intensificare il proprio impegno e ha incoraggiato gli altri a unirsi a lui nella lotta contro la tirannia e l’oppressione.
La conferenza stampa si è conclusa con un fragoroso applauso da parte dei partecipanti, evidenziando l’importanza della coraggiosa posizione del dottor Vidál Quadras contro il regno del terrore del regime iraniano.

Fonte: NCRI

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